“L’intelligence è uno strumento per decidere. Ma per farlo bisogna prima capire quello che ci circonda. L’intelligence è una disciplina che non ha confini, è luogo ideale di contaminazione, poiché ha una natura sia antropica sia bionica. Antropica perché la Human intelligence, ossia l’intelligence degli esseri umani, utilizza sia gli agenti che gli strumenti di discipline umane, mentre è bionica attraverso la geo-intelligence, ossia l’intelligenza della terra, che riguarda il controllo ambientale ed è terreno di indagine e di riflessione strategica per proiettare le decisioni verso il futuro”.
Antonio Uricchio, professore di diritto Tributario presso l’Università “Aldo Moro” di Bari e Presidente dell’Anvur,
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