AGI – Il 2021 dovrebbe essere un anno ‘tax free’ per le pmi. A chiederlo è la Cgia secondo cui questa sarebbe “l’unica possibilità per consentire a queste attività, sfiancate dagli effetti economici negativi legati alla pandemia, di prendere fiato e riprogrammare la ripresa”.
“Escludendo le imposte locali – dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – il tax free year italiano costerebbe alle casse dello Stato fino a 28 miliardi di euro. Una cifra spaventosa che, ovviamente, potrebbe essere ridotta consentendo l’azzeramento del peso fiscale solo per le attività con ricavi al di sotto di una certa soglia o sulla base della perdita di fatturato.
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