ROMA – I profughi in fuga dall’Ucraina giunti sinora in Italia sono “quasi 60mila, e chi sa quanti dopo”. Il presidente del Consiglio Mario Draghi, lo dice alle telecamere di RaiNews24 da Palmanova (Udine), in visita a un centro di accoglienza per ucraini in fuga dalla guerra.
Che arrivino aiuti diretti alle famiglie e alle strutture che accolgono profughi ucraini “oggi non è previsto, tutto passa attraverso un’organizzazione centrale che è la Protezione civile, il ministero dell’Interno, quello dell’Economia e delle Finanze, e questo sembra funzionare”. Ma, aggiunge Draghi, “quello che è cruciale è che questi aiuti, sia che vengano dati direttamente o passino attraverso una procedura, vengano erogati subito, perché il bisogno è ora, non fra settimane. Questo è molto importante”.
La Russia dice che è impossibile che l’Europa possa resistere nel breve periodo senza gas russo? “Vedremo, vedremo…”, risponde in maniera laconica il premier.
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