ROMA – Il presidente della commissione Esteri, il pentastellato Vito Petrocelli, ha chiesto al M5s di valutare il “ritiro di ministri e sottosegretari” dal governo Draghi: “Fuori da questo governo interventista- ha detto Petrocelli- che vuole fare dell’Italia un paese co-belligerante”.
Immediata alla reazione di Italia Viva che, in una nota della vicepresidente dei senatori Laura Garavini, chiede le dimissioni di Petrocelli dalla commissione Esteri del Senato: “I vertici del M5S si dissocino dalle gravissime parole di Vito Petrocelli riguardo al ritiro dei ministri e sottosegretari ad un governo italiano definito “interventista” che sta giustamente difendendo i valori della democrazia incarnati dalla eroica resistenza del popolo ucraino. Il presidente Draghi ha richiamato l’unità del parlamento italiano di fronte alla testimonianza di altissimo valore storico, etico e politico di Zelensky, non possiamo tollerare oltre le prese di posizioni di esponenti filo Putin. Italia Viva torna a chiedere le dimissioni immediate di Petrocelli dalla commissione Esteri del Senato: dopo queste ulteriori dichiarazioni che seguono gesti concreti come il voto contrario alla risoluzione del Parlamenro sulla guerra in Ucraina non può davvero continuare a ricoprire quel ruolo. Dovrebbe essere lui per primo a fare un passo indietro viste le sue parole”.
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