Potrebbe violare la Convenzione sul genocidio e l’ordinanza della Corte del 26 gennaio
Roma, 13 feb. (askanews) – Il Sudafrica ha presentato una richiesta urgente alla Corte internazionale di giustizia (Icj) per valutare se la decisione di Israele di estendere le sue operazioni militari a Rafah richieda che la corte usi il suo potere per prevenire ulteriori violazioni dei diritti dei palestinesi a Gaza. Lo ha annunciato la presidenza sudafricana.
Il Sudafrica ha citato la sezione 1 dell’articolo 75 del Regolamento della Corte, secondo il quale la corte “può in qualsiasi momento decidere di esaminare se le circostanze del caso richiedono l’indicazione di misure provvisorie che dovrebbero essere adottate o rispettate da tutte le parti”. In una richiesta presentata ieri alla corte, il governo sudafricano ha affermato di essere seriamente preoccupato che l’offensiva militare contro Rafah, come annunciato da Israele, abbia già portato e si tradurrà in ulteriori uccisioni, danni e distruzioni su vasta scala. Ciò costituirebbe una violazione grave e irreparabile sia della Convenzione sul genocidio che dell’ordinanza della Corte del 26 gennaio 2024.