Strumento concreto che premia chi rispetta standard sicurezza
La patente a crediti è “strettamente unita al piano” integrato sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e costituisce “uno strumento pratico che certifica imprese e lavoratori autonomi, premiando coloro che seguono le norme di sicurezza europee e punendo chi le infrange”. Questo è stato affermato dal ministro del Lavoro, Marina Calderone, durante un’informativa al Senato.
“I dati ci confermano – ha evidenziato – fino ad ora sono già più di 450mila le imprese che hanno aderito. L’introduzione di questa misura è stata preceduta da riunioni tecniche con le parti sociali e i datori di lavoro riguardo alle peculiarità dell’intervento normativo.
Il confronto reale ha messo in evidenza vari aspetti legati all’applicazione: dall’ingresso delle imprese nel sistema alla loro certificazione, dalla fattibilità tecnica dell’infrastruttura necessaria, alla comunicazione delle informazioni relative alla patente a crediti, alla relazione tra violazioni e perdita dei crediti, fino agli strumenti specifici per il loro recupero.
L’obiettivo è stato quello di mantenere un dialogo aperto e continuo con i rappresentanti sociali e datoriali per perseguire insieme la meta di una maggiore efficacia nella prevenzione degli incidenti nei luoghi di lavoro”.
Ciro Di Pietro