martedì, 26 Settembre , 23

Napolitano, l’inedito addio alla Camera. “Politica una cosa seria”

A Montecitorio i ricordi dei familiari, dei...

Sevastianov: 2 ore con il Papa, “sbagliate” forniture a Ucraina

Presente al colloquio nel pomeriggio di ieri...

Tiberiade Holding e Green House lanciano “Saicon 2020″

Una joint venture innovativa nei servizi immobiliari Roma,...

La pandemia ha bruciato 330 mila posti di lavoro

EconomiaLa pandemia ha bruciato 330 mila posti di lavoro

AGI – Resta sostanzialmente stabile l’occupazione a settembre. Il numero di occupati, comunica l’Istat, è salito di 6.000 unità, sintesi, da un lato, dell’aumento osservato tra le donne, i dipendenti a tempo indeterminato e gli over 50 e, dall’altro, della diminuzione tra gli indipendenti e i 25-34enni. Nel complesso il tasso di occupazione sale al 58,2% (+0,1 punti percentuali). Il livello dell’occupazione è ancora inferiore, di quasi 330 mila unità, a quello di febbraio 2020 e rimane più elevato sia il numero di disoccupati, di circa 40 mila unità, sia quello degli inattivi, di oltre 220 mila unità.

Resta nettamente negativo anche il saldo annuo.

 » Continua a leggere sul sito di riferimento

L’articolo La pandemia ha bruciato 330 mila posti di lavoro proviene da Notiziedi.

continua a leggere sul sito di riferimento

Check out our other content

Check out other tags:

Most Popular Articles