AGI – Chase Copridge, 33 anni, dorme in un furgone, poi passa 16 ore al giorno seduto in macchina. Parcheggiato fuori dai negozi di alimentari nell’area della baia di San Francisco assieme ad altri autisti, aspetta che gli arrivi una consegna da fare su Instacart, DoorDash o Amazon Flex, qualunque sia l’applicazione per cui lavora quel giorno. Ma gli incarichi sono pochi e sporadici, poiché la seconda ondata di casi di Covid ha innescato nuovi lockdown in diversi stati, provocando una crescente concorrenza per il lavoro basato sulle app.
Prima della pandemia, il signor Copridge dice che riusciva facilmente a guadagnare 400 dollari in un solo giorno,
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