AGI – La tendenza alla quotazione in Borsa sul mercato Aim delle Pmi italiane riprenderà “dopo che gli effetti della crisi da Covid-19 si saranno esauriti”. Lo si legge nelle ‘note Covid’ della Banca d’Italia.
“Con le simulazioni sui bilanci aziendali 2020 (che contengono gli effetti della prima ondata pandemica) e un’analoga stima per il 2021, il numero delle imprese quotabili rimarrebbe superiore a 2.000 anche a inizio 2021, nonostante gli effetti della crisi sanitaria riducano del 20-25% il numero di Pmi idonee alla quotazione”, spiega Bankitalia.
Banca d’Italia evidenzia come le Pmi italiane “abbiano fatto ricorso piu’ al finanziamento bancario e meno alla raccolta di capitale di rischio.
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