“Dal 28 febbraio 2021 sarà possibile accedere ai servizi del fisco soltanto tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) rendendo inutilizzabili le credenziali in uso oggi.
È innegabile che questo sia il primo passo verso una semplificazione dettata dalle politiche nazionali di digitalizzazione che si adeguano agli sviluppi europei.
Ma è altrettanto vero che, successivamente all’entrata in vigore di questa misura, noi commercialisti non saremo più in grado di accedere facilmente ai singoli profili dei clienti. Questo provocherà fortissimi disagi per i contribuenti e per l’Amministrazione Finanziaria”.
Lo afferma Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili.
“Già oggi un chiaro esempio di inefficienza del sistema è l’impossibilità di consultare i dati fiscali presenti nella dichiarazione precompilata. Ma le criticità sono davvero numerose e dispiace constatare che alcune potrebbero essere superate agevolmente.
Per questo – evidenzia De Lise – l’Unione giovani commercialisti ha studiato cinque proposte per un fisco più semplice e avanzato tecnologicamente:
1) Una modalità rapida di accesso ai dati del contribuente nel rispetto della privacy mediante una delega unica che superi i problemi pratici legati all’utilizzo dello SPID;
2) La consultazione, anche tramite codificazione, dei dati oggi disponibili solo nei profili personali di clienti per la predisposizione della dichiarazione precompilata;
3) L’archiviazione automatica e la consultazione storica di tutti i dati;
4) L’estensione alla consultazione dei dati di natura fiscale, ipocatastale o planimetrie catastali rasterizzate del cliente delegante senza la necessità di accedere in una diversa e apposita sezione e senza addebito di spese per la visualizzazione di quanto richiesto;
5) La garanzia alla consultazione, tramite delega diretta del sistema SPID, dei dati relativi alle gestioni contributive ed assistenziali del cliente ovvero dei dati rientranti all’interno dei pubblici portali”.
“Riuscire un giorno ad effettuare il login da un unico portale, suddiviso in semplici sezioni e che permetta una facile, completa e schematizzata consultazione dei dati di natura fiscale, ipocatastale, previdenziale, assistenziale e camerale o che permetta allo stesso tempo di compilare nuove pratiche a cui agganciare anche SCIA comunali, vista la tecnologia attuale, e la continua evoluzione digitale e softwaristica, sarebbe da considerare un’utopia o una semplificazione davvero all’avanguardia?”.
L’articolo De Lise (commercialisti): “Cinque proposte per un fisco più semplice e innovativo” proviene da Notiziedi.